Convinti che “chi ascolta un superstite dell’Olocausto diventa a sua volta un testimone”, e rifiutando ogni forma di negazione della storia e di nuovi sentimenti di odio, sindaci e dirigenti scolastici di Rieti e della Sabina hanno deciso un programma straordinario di celebrazioni della Giornata della Memoria 2020, celebrazioni che saranno dedicate a tutti i cittadini e in particolare a quelli più giovani, per seminare memoria nei paesi e nelle scuole. Il terreno era già fertile, grazie al Concorso “I Giovani e la Memoria”, promosso da ANPI CGIL e USR in tutte le scuole di Rieti e provincia dal 2018 e grazie anche ai sindaci e agli amministratori che hanno conferito, o stanno per farlo, la cittadinanza onoraria alla senatrice, già superstite della Shoah, Liliana Segre, allo scopo di rispondere alla campagna d’odio che l’aveva colpita.
Il Giorno della Memoria si avvicina e saranno tanti gli eventi programmati a Rieti e in Sabina dedicati alla ricorrenza. Com’è noto, lo ricordiamo per i più giovani, il 27 gennaio commemoriamo le vittime dell’Olocausto, il genocidio compiuto dai nazisti e dai loro alleati durante la seconda guerra mondiale. La data ricorda l’ingresso delle truppe sovietiche nel campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau il 27 aprile del 1945. A morire furono soprattutto ebrei, ma vennero coinvolti anche russi e slavi, oppositori politici, minoranze etniche, gruppi religiosi, omosessuali e portatori di handicap mentali o fisici. Dal 1933 al 1945 furono circa 17 milioni le vittime dell’Olocausto, di entrambi i sessi e di tutte le età, compresi bambini e anziani. Gli ebrei sterminati furono oltre 6 milioni. Gli eventi programmati a Rieti e in provincia quest’anno saranno molti e di grande spessore. Tra questi avremo l’evento di Fara in Sabina, tre giorni di celebrazioni, il 24 il 27 e il 28 gennaio. Qui l’amministrazione e la scuola hanno organizzato tre momenti distinti di riflessione e di racconto per studenti e cittadini.
Sabato 25 gennaio alle ore 16.00 l’amministrazione di Torricella in Sabina ha invitato cittadini e studenti nell’aula consiliare per assistere a filmati e ascoltare interventi di tre scrittori, che recentemente hanno affrontato il tema della memoria storica della Shoah e della Resistenza. Domenica 26 gennaio a Poggio Mirteto, presso la Biblioteca Comunale alle ore 18.00, sarà lo spettacolo teatrale “Occhi” a incantare e suggestionare i partecipanti sul tema della memoria. Lunedì 27 gennaio sarà la volta di Castelnuovo di Farfa, dove Sindaco CGIL e ANPI propongono, alle ore 9.30, un momento di raccoglimento al cippo di Granica, per non dimenticare che quel luogo della memoria nel 1943 fu un campo di concentramento, e, alle ore 10.00, un secondo evento in teatro di studio e riflessione sul dovere della memoria, dedicato ai giovanissimi studenti che interverranno, grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti delle scuole del territorio. Martedì 28 gennaio l’Istituto Principessa Elena di Rieti ha organizzato, alle ore 9.00 presso l’Auditorium Varrone, per gli studenti e alla presenza delle autorità cittadine, un evento di studio e di letture sui temi della Shoah e della Resistenza a Rieti e in provincia. Giovedì 30 gennaio le celebrazioni della Giornata della Memoria si sposteranno a Rocca Sinibalda, dove l’amministrazione ha organizzato alle ore 11.00, presso la sala consiliare, un evento dedicato a cittadini e studenti che avrà lo scopo di raccogliere il testimone dei superstiti della Shoah e ricordare con film e racconti la più grande tragedia che l’umanità abbia conosciuto. Sabato 1 febbraio si concluderà a Mompeo, alle ore 16.00, presso la Sala Naro, la prima tornata di eventi dedicati alla Giornata della Memoria. Anche qui, come in tutte le celebrazioni descritte, saranno letture racconti e filmati ad aiutare cittadini e studenti a non dimenticare i tragici avvenimenti della seconda guerra mondiale che anche in Sabina hanno visto un durissimo scontro tra partigiani e nazifascisti, a pochi km dai luoghi in cui gli eventi avranno luogo.
Le celebrazioni in via di organizzazione riguarderanno ancora Poggio Moiano, con due eventi, Poggio Nativo, Torri in Sabina, Castel di Tora, Greccio, Cantalice, Poggio Bustone e Leonessa. In tutti questi eventi sindaci e dirigenti scolastici collaboreranno alla realizzazione di momenti nei quali gli studenti saranno protagonisti anche allo scopo di realizzare opere originali e provare a vincere una borsa di studio, nell’ambito della seconda edizione del Concorso “I Giovani e la Memoria”.
Giuseppe Manzo